PINETO – Alla fine, a forza, la visita del segretario nazionale del Partito Demomcratico, Matteo Renzi, non ha potuto ignorare la grave crisi occupazionale dell’Hatria e i 55 licenziamenti decisi dal fondo americano Cobe Capital. Renzi nella criticata tappa a Scerne di Pineto del suo nuovo tour in treno per l’Italia, questa mattina sceso dal convoglio elettorale ha incontrato sul pullmino due operai della Rsu dell’azienda teramana in sciopero da un mese. «Ho incontrato una rappresentanza di lavoratori dell’Hatria e abbiamo chiamato insieme il vice ministro Teresa Bellanova che si occupa di crisi occupazionali, e faremo di tutto per evitare che arrivino i 55 licenziamenti».
«Abbiamo illustrato al segretario Renzi – ha detto Berardo Di Tommaso, della Rsu dell’Hatria – la situazione in azienda e in generale del territorio. Abbiamo chiesto un occhio di riguardo per la nostra azienda anche se abbiamo saputo che proprio oggi partiranno le lettere di licenziamento ai lavoratori. È un punto di non ritorno per queste persone che usciranno, e che ci auguriamo possano essere reintegrate, qualora le cose dovessero migliorare. Non ci aspettavamo di salire in macchina insieme al segretario Renzi e questa disponibilità e l’opportunità che ci
ha offerto. Abbiamo ricevuto disponibilità e ascolto sia da Renzi che da Richetti».
L’INCONTRO A CASA MADRE ESTER. «Questo viaggio del treno Pd regala emozioni intense. Dopo la Lega del filo d’oro ieri a Osimo, oggi ho incontrato i bambini e i ragazzi della casa ‘Madre Ester’, qui a Scerne. E’ impressionante – ha detto il segretario nazionale del Pd – vedere la forza delle suore, degli educatori, di chi lavora con questi ragazzi che provengono da situazioni di gravissima difficoltà in famiglia». Renzi lo ha scritto su Facebook, raccontando una delle tappe del suo tour in treno. «E’ giusto e necessario ascoltare anche i ragazzi, i bambini, i loro pensieri – aggiunge il segretario Pd – Sorridere con loro, pur tra mille difficoltà. E pensare che questo Paese è un grande Paese perché ha strutture di eccellenza nel contrasto al disagio. Non è facile affrontare certe emergenze. Ma è bello sapere che ci sono persone splendide che non si arrendono mai. Grazie alle suore e agli educatori. E una promessa ai ragazzi: non ci dimenticheremo mai di incontri come questo. Avanti, avanti insieme #trenoPd».